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Il nome della scuola riflette l’essenza del nostro approccio: la Cura di sé è un concetto fondamentale nella filosofia, che attraversa secoli di riflessioni sul significato dell’esistenza e sul modo in cui l’individuo può realizzare una vita autentica e consapevole. Oggi, è sempre più attuale. In un’epoca segnata da stress e frammentazione, prendersi cura di sé rappresenta un impegno quotidiano per diventare individui più consapevoli, responsabili e aperti alla relazione con gli altri. La Cura di sé, intesa come un percorso di illuminazione dell’ombra in cui la coscienza ordinaria abitualmente si nasconde, è un cammino di conoscenza e trasformazione che ci accompagna per tutta la vita. 

La Scuola di cura di sé offre diversi livelli formativi: formazione personale, formazione professionale di Counseling e specializzazione in Analisi esistenziale, corsi di Arte e Creatività. La base del nostro insegnamento è il Seminario permanente di cura di sé.

PERCORSO DI FORMAZIONE PERSONALE 

Un percorso annuale dedicato alla formazione personale, aperto a chiunque senta il bisogno di prendersi cura di sé, senza finalità professionali. Consente di sviluppare competenze di auto-cura e di ottenere benefici tangibili nel proprio percorso di crescita personale.

DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANALISI ESISTENZIALE

L’accesso al corso (biennale) è riservato a chi è in possesso di un diploma di Counseling triennale. I due diplomi corrispondono a due livelli di un unico percorso: di base per il Counseling, avanzato per il Counseling analitico. Il diploma consente l'iscrizione alla SICAE - Società Italiana Consulenti e Analisti esistenziali.

I nostri corsi e seminari creativi mettono al centro il potenziale di trasformazione interiore dell’arte. Attraverso la sperimentazione di varie tecniche e forme artistiche, i partecipanti possono esplorare nuove dimensioni di sé e sviluppare risorse creative da applicare nella propria vita e nelle relazioni.
DIPLOMA DI COUNSELING PROFESSIONISTICO 

Il diploma di Counseling Professionistico si ottiene al termine di un percorso triennale che fornisce le competenze essenziali per la cura di sé e delle proprie relazioni. Il corso prepara alla pratica professionale del counseling, con obiettivi chiari e focalizzati applicabili in ambito scolastico, aziendale, sanitario e come libero professionista. Al termine del percorso, è possibile ottenere il diploma di Counselor Professionista, riconosciuto da AssoCounseling.

CORSO BREVE DI ABILITA' DI COUNSELING

Un'opportunità per professionisti che intendono acquisire competenze di ascolto e comunicazione per la propria profesisone. Per un professionista che lavora in contatto con le persone, sviluppare abilità di Counseling significa saper instaurare rapporti empatici, basati sull’ascolto attivo e la comunicazione efficace.

Artista che lavora in Atelier

18 Maggio 2025 - Aiuta il cliente a coltivare una passione  

19 Ottobre 2025 - Riscrivere la propria storia con la fotografia -1 

14 Dicembre 2025 - Riscrivere la propria storia con la fotografia - 2 

L’APPROCCIO PROCESSUALE

Mettere il Processo al posto di guida significa sospendere ogni sapere, come indicato dalla tradizione sapienziale inaugurata da Socrate. La visione dialogico-processuale è sostanzialmente diversa da quella medico-psicologica basata sulla diagnosi di un disturbo o problema e somministrazione delle procedure ritenute efficaci per la sua eliminazione o risoluzione, nella prospettiva delle restituzione nel tempo più breve e nel modo più economico del paziente alla sua vita normale. Nell’ottica processuale l’obiettivo non è la normalizzazione, ma la crescita o liberazione del soggetto. Per noi non esiste una normalità auspicabile, ma un processo virtualmente interminabile di risveglio o realizzazione. Mentre in una visione il disturbo o il problema sono cose da eliminare o risolvere, nell’altra sono opportunità da cogliere per scuotersi dal sonno egosferico e iniziare quello che è stato chiamato il “vero viaggio”.

LA SCUOLA

La nostra scuola è nata dalla convinzione che le capacità di cura di sé sono competenza di ogni essere umano. La persona deve imparare a sviluppare queste capacità per prendersi cura di sé e della propria realizzazione. Nella nostra visione la cura di sé è intesa come un cammino di conoscenza e trasformazione e procede su due canali interconnessi: uno relazionale e uno interiore, meditativo-immaginale.

La scuola attinge alle grandi tradizioni della Psicoanalisi, dell’Arte e della Filosofia e al loro potere trasformativo, definendo un approccio integrativo e processuale. La cura di sé è una pratica di Empowerment, ovvero di scoperta, attivazione e attualizzazione del potere personale. Ogni essere umano ha il potere di sviluppare le proprie potenzialità – un potere che va scoperto e coltivato con pratiche che sviluppano la creatività e la consapevolezza e promuovono autostima. 

 

L'idea della scuola prende forma nel 2007, quando Tullio Carere Comes, Psichiatra e Psicoterapeuta e Nicoletta Freti, Docente di Arti Visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bergamo, decidono di fondare una scuola per condividere con altri il percorso di crescita personale che avevano condiviso per anni. La Scuola ha adottato il principio guida secondo cui la cura di sé è estremamente difficile per l’individuo isolato. Fin dall’inizio, la sfida era quella di aiutare le persone a procedere affrancandosi gradualmente dalla dipendenza da figure guida, che pure sono necessarie per un certo periodo, puntando sempre più alla cura reciproca tra pari. Se le comunità tradizionali si organizzano attorno a un maestro o a una tradizione, lo spirito laico dei fondatori ha proposto un’alternativa: una rete di persone liberamente impegnate nella cura di sé.

 

La Scuola apre ufficialmente nel 2008 con il corso triennale di Counseling, fin da subito orientato sia al lavoro su di sé che alla dimensione professionale. In seguito si sono attivati corsi di Analisi dialogico processuale e vari corsi di Creatività e cura di sé. Fin dall’inizio l’asse portante è il Seminario di cura di sé. Avviene a cadenza mensile e si declina al sabato con lezioni frontali sui temi della cura di sé e pratiche esperienziali di lavoro nel gruppo e alla domenica con uno spazio che approfondisce la dimensione del pensiero non verbale e le sue applicazioni nel counseling. Nel corso degli anni, molte persone sono state formate alla cura personale condivisa e alla capacità di prendersi cura degli altri in modo professionale. 

CHE COSA DISTINGUE LA NOSTRA SCUOLA DALLE ALTRE?

Nella Scuola di Cura di sé viene messo in primo piano il lavoro personale. La formazione professionale è strettamente collegata alla formazione personale. Il principio guida è: potrai prenderti cura di altri solo nella misura della tua capacità di prenderti cura di te stesso. È un principio fondativo della cura che si trova in diverse versioni in tutte le culture. Abbiamo voluto creare uno spazio in cui le persone possano imparare a prendersi cura di sé e dell’altro, lasciandosi guidare dal processo che si attiva nello spazio del dialogo in vista della crescita personale e della scoperta e realizzazione delle proprie potenzialità, ma anche di un utilizzo professionale delle competenze acquisite per chi lo desidera. 

QUESTA SCUOLA E' PER TE SE ...

  • Sei disposto/a a lavorare su di te con sincerità e continuità, accogliendo il cambiamento come un processo vivo, non come una serie di regole da seguire.

  • Hai già intrapreso un cammino di crescita personale e desideri nutrirlo e approfondirlo in uno spazio fertile, aperto alla ricerca e alla trasformazione.

  • Cerchi un gruppo autentico con cui confrontarti, dove il dialogo sia uno strumento di crescita reciproca, non di giudizio.

  • Non cerchi un metodo scolastico o eccessivamente strutturato, ma desideri un percorso che si sviluppi rispettando la maturità, i tempi e l’unicità di ogni persona.

  • Vuoi imparare a prenderti cura di te stesso/a e dell’altro, lasciandoti guidare dal processo che nasce nell'incontro, nell’ascolto profondo e nella relazione autentica.

  • Desideri esplorare e attualizzare le tue potenzialità, attraverso pratiche che rafforzano consapevolezza, autostima e potere personale.

  • Ami attingere alla ricchezza di tradizioni come la Psicoanalisi, l’Arte e la Filosofia, per farne esperienza viva e non solo teoria.

  • Sei interessato/a, se lo vorrai, a sviluppare anche un utilizzo professionale delle competenze acquisite, mettendole al servizio degli altri con responsabilità e autenticità.

Gruppo di supporto Circle

COMMENTI DI CHI HA VIAGGIATO CON NOI

Verso la fine di un' intensa giornata sul tema della "Solitudine”, quando Nico ci ha chiesto di usare del nastro adesivo o del filo per tracciare “il nostro confine”, uno più intimo e uno intermedio, ho sentito immediatamente che il mio confine più intimo non esisteva! Non potevo, non riuscivo proprio a rappresentarlo.

Ho un mio confine? Riesco a vederlo? E ho iniziato a spezzettare il nastro di carta in piccoli pezzettini, come dei coriandoli… solo così sono riuscita a rappresentare il mio confine: fatto di tanti piccoli pezzetti sparsi… 

Quante volte mi sono lasciata invadere e non ho rispettato i miei confini… e soprattutto quante volte, forse anche di più, valico quello degli altri?!? 

È stato un’insight molto potente… in un attimo ho ‘visto’ quello che ancora non si era manifestato in maniera così chiara. 

Ora so! Ora posso cambiare qualcosa!

Preziosi sono stati anche i rimandi dei compagni.

Il confine intermedio invece c’è, lo sento più solido, quello si è costituito in questi anni di grande lavoro su di me, di terapia, meditazione, di co-counseling.

Quando scelsi la Scuola di cura di sé, non sapevo bene che cosa fosse il counseling, ma quel poco che ne avevo letto mi sembrava stimolante. Cercavo un luogo che  mi fornisse l'occasione di conoscere persone nuove con cui confrontarmi ed apprendere, anche pensando a una svolta in ambito  lavorativo, di cui cominciavo ad avvertire l'esigenza.

 

Prima di fare la mia scelta -che ritengo molto azzeccata!- contattai e feci colloqui in quattro scuole della mia città.

 

Ricordo uno scritto che parlava dell'importanza del respiro, sul sito della Scuola di cura di sé: suonava  familiare, mi riportava agli anni di pratica di Hata yoga.

 

Mi piacque la persona con cui parlai, mi piacque l'ambiente accogliente in cui si tengono i seminari.

 

Frequentando, poi, mi colpì  molto il fatto  che  tutti gli allievi  lavorassero insieme nella stessa stanza: i nuovi iscritti  e  coloro che frequentavano già da anni.  Allora mi parve   un vantaggio  per i nuovi allievi, e adesso trovo che sia prezioso  soprattutto per i vecchi.

 

Nella vita quotidiana  persone di età e provenienze  diverse scelgono di frequentarsi perché hanno un interesse comune (dal tifo per uno sport al volontariato), qui nella Scuola di Cura di Sé l'interesse che ci unisce è la conoscenza di sé come base  per entrare in relazione con l'altro. Il Counseling é uno degli ambiti di formazione  che ci accomuna, ma non é l'unico; questo credo sia il motivo per cui ci sono state e ci sono tuttora  persone  che frequentano senza essere necessariamente  motivate al conseguimento di un diploma di counselor.

 

Un seminario per me non è soltanto un fine settimana formativo,  in cui imparo tecniche nuove, mi lascio affascinare ed incuriosire dalle argomentazioni, dagli autori e dalle esperienze che ci vengono proposti, ma  un'immersione in me stessa e per me stessa, un'occasione per ascoltare, pensare, tenermi aggiornata, mantenere vive alcune relazioni  importanti, mettermi in gioco, chiedere aiuto quando ne ho bisogno ed offrirlo quando sento di esserne in grado. È tanta roba, come si dice oggi.

È uno spazio in cui guardare l'altro e sentirsi visti; un ambiente  protetto, in cui si respira un clima di  apertura gentile e non giudicante, in cui ci si allena  ad ascoltarsi e a parlare di sé  -includendo le sensazioni di disagio, frustrazione, fastidio, nervosismo, rabbia o simili-  in modo rispettoso, adeguato ed efficace. Ciò sarà molto utile al futuro counselor nella relazione con il  suo cliente, ma  più di tutto serve alla persona nella vita di ogni giorno.

 

Un'altra cosa che apprezzo molto è che  il  gruppo non è mai troppo numeroso, per cui ciascuno  ha la possibilità di aprirsi agli altri, in uno scambio ad  intenso tenore emotivo. Ho vissuto momenti di grande valore durante i week end alla Scuola di cura di sè, non sempre semplici, ma sempre utili e formativi, perciò ho scelto di continuare a frequentarla anche dopo essermi diplomata.

 

"Esperienziale"  non è una parola vuota alla Scuola di cura di sé,  mi sono ritrovata a dipingere con l'acqua, a danzare ad occhi chiusi, a meditare,  a rappresentare con altre persone  i sogni di un compagno, a "disegnare" i miei confini, a lavorare sulle foto degli album di famiglia, a stupirmi del lavoro di una compagna e molto altro. "Esperienziale" significa  percorrere tracciati creativi e potenzialmente trasformativi nell'ambito della conoscenza di sé e  della cura. (E. T.)

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