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Persone durante il seminario

La scuola punta a sviluppare le capacità di cura di sé che sono competenza di ogni essere umano. La cura di sé è da noi intesa essenzialmente come un cammino di conoscenza e trasformazione. Questo è sempre stato, soprattutto nell'antichità, il compito fondamentale della filosofia. Anche la psicoanalisi e l'attività artistica possono essere intese come forme di filosofia pratica, cioè come modi particolari di conoscenza e trasformazione di se stessi.

SEMINARIO PERMANENTE DI CURA DI SE'

La base del nostro insegnamento è il seminario permanente di cura di sé che svolge tre funzioni: formazione personale, formazione professionale di Counseling e specializzazione in Analisi esistenziale.

Il counseling affonda le sue radici nella psicologia umanistico-esistenziale ispirandosi al lavoro di Carl Rogers, Rollo May, Abraham Maslow. In particolare, l’approccio rogersiano centrato sulla persona si configura, differentemente dai precedenti approcci terapeutici, spostando l’attenzione dal sintomo alle risorse dell’individuo e alla sua capacità di auto-realizzazione. Il supplemento formativo di altri due anni in Analisi Esistenziale va incontro alla necessità di sviluppare nel counselor la capacità di lavorare sulla domanda decisiva della cura che è stata formulata con chiarezza dalla psicoanalisi – da che cosa mi difendo e come – ma che appartiene intrinsecamente alla cura di sé praticata in qualsiasi forma e ambito, anche non professionale.

DIPLOMA DI COUNSELING PROFESSIONISTICO 

Si ottiene dopo un percorso di tre anni. Mira a fornire le competenze del Counseling per la cura di sé e della rete di relazioni in cui si vive e per lo svolgimento dell'attività a livello professionale su obiettivi definiti e focalizzati (in ambito scolastico, aziendale, sanitario e libero professionale). Al termine del corso è possibile ottenere il diploma di Counselor Professionista, riconosciuto  da AssoCounseling.

DIPLOMA DI SPECIALIZZAZIONE IN ANALISI ESISTENZIALE

L’accesso al corso (biennale) è riservato a chi è in possesso di un diploma di counseling triennale. I due diplomi corrispondono a due livelli di un unico percorso: di base per il counseling, avanzato per il counseling analiticoIl diploma consente l'iscrizione alla SICAE - Società Italiana Consulenti e Analisti esistenziali.

Corsi e i seminari in cui viene posto in primo piano il potenziale di trasformazione interiore dell’arte 

PERCORSO DI FORMAZIONE PERSONALE 

La Scuola di cura di sé offre un ​seminario annuale di formazione personale.​ Chiunque senta l’esigenza di prendersi cura di sé, senza alcun interesse di formazione professionale, può iscriversi al seminario e frequentarlo per un anno: il periodo minimo per trarne qualche beneficio e portare a casa delle competenze di cura di sé.

La cura di sé, e del tessuto relazionale in cui ogni individuo si trova immerso, è basata sull’applicazione dei fattori comuni a tutte le relazioni d’aiuto che hanno come obiettivo non la cura di disturbi medici o psicologici, ma la crescita della persona e il potenziamento delle sue risorse. 

Per cura di sé intendiamo la cura di sé come persona immersa in un tessuto di relazioni interpersonali, e quindi anche la cura di questo tessuto. Non ci si può prendere cura di sé senza prendersi cura anche degli altri sé con cui siamo in relazione. E se si è capaci di prendersi cura delle altre persone, lo si deve poter fare anche professionalmente, se si vuole. Il primo obiettivo della scuola è quello di mettere le persone in condizione di prendersi cura di sé e della rete di relazioni in cui si vive, in una prospettiva di formazione personale e interpersonale permanente. Il secondo obiettivo è quello di fornire una preparazione adeguata per lavorare come counselor anche a livello professionale.

Il counselor e il counselor analista esistenziale basano il loro operato sulla capacità di autoregolazione del processo di cura. A differenza del medico o dello psicoterapeuta non trattano malattie o disturbi né risolvono problemi, ma si dedicano al compito di risvegliare, attivare, formare, nutrire le capacità latenti in ogni essere umano.​ 

Il counselor e il counselor analista definiscono la loro pratica come una cura basata sul dialogo, cioè quel tipo di comunicazione che mette in sospensione ogni sapere, al contrario della comunicazione medico-psicologica, che si basa sui saperi tecnici del medico e dello psicologo. È quindi una cura che si fonda sul ​non sapere, a differenza dell’altra che si basa sul sapere tecnico del professionista. Nello spazio di non sapere si attiva il processo della cura, governato dalla logica intrinseca del processo, e non dai saperi del curante: per cui questo approccio è detto anche dialogico-processuale per contrasto con l'approccio diagnostico procedurale del modello sanitario, nel rispetto della Legge 4/2013. 

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