CONVEGNI
LE BASI DELLA CURA ESISTENZIALE
Convegno in presenza e su Zoom
Sabato 28 gennaio 2023
Con Claudia Baracchi, Ilaria Caelli, Alessandra Caporale, Tullio Carere Comes, Guido Cusinato, Nicole Janigro, Romano Màdera, Riccardo Zerbetto
DESCENSUS AD INFEROS, ASCENSUS AD SUPERA
La dimensione verticale nel processo di consapevolezza
CONVEGNO Sabato 27 Novembre 2021 – H 9:00 – 18:00
Presso lo Spazio Polaresco via del Polaresco 15, Bergamo e in webinar su Zoom.
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Per informazioni o difficoltà di accesso al modulo di iscrizione
scrivere alla Segreteria Organizzativa dell’evento alla seguente mail
segreteria@scuoladicuradise.com
Interverranno
Claudia Baracchi, Tullio Carere Comes, Guido Cusinato
Romano Màdera e Riccardo Zerbetto
Il tema del Convegno è la direzione verticale del cammino di liberazione o di risveglio o di realizzazione, sia nel senso discendente che in quello ascendente, nel mito, nei sogni e nel viaggio esistenziale, per contrasto con la direzione orizzontale del movimento di coloro che si propongono mete tutte interne all’orizzonte mondano-autoreferenziale.
Il tema riprende e sviluppa quello di due nostri convegni del 2020. Nel primo, Descensus ad Inferos, gli Inferi erano intesi come una dimensione “altra”, quella della morte , ma anche del sonno e dell’immaginazione attiva, dove possiamo incontrare i defunti, gli animali simbolici, gli spiriti-guida o le divinità da cui poter ricevere indicazioni e aiuto per la prosecuzione del viaggio interiore che rappresenta una costante dell’evoluzione umana. Sulle orme di Orfeo, Odisseo ed Enea, Dante scende all’Inferno della tradizione cristiana.
Nel suo viaggio troviamo una fondamentale indicazione sul senso del movimento verticale. Uscito dalla selva oscura, Dante vorrebbe salire verso la luce, ma tre fiere gli sbarrano il cammino e Virgilio che compare subito dopo gliene spiega la ragione: prima di salire verso la luce dovrà scendere fino in fondo nelle tenebre dell’Inferno.
Successivamente, l’incontro con Beatrice in Paradiso chiarirà che tutto il percorso è guidato dal desiderio, la forza motrice di un viaggio iniziatico di morte e rinascita. Sapere del desiderio e desiderio di sapere di sapere è il titolo del secondo convegno da cui prende le mosse questo. Le diverse forme con cui il desiderio si presenta sono in ultima analisi riconducibili da un lato all’illusione di colmare la mancanza esistenziale con ogni sorta di oggetti messi a disposizione dalla società dei consumi, dall’altro alla spinta di autotrascendimento per la realizzazione delle proprie più autentiche potenzialità, uniche per ogni singolarità personale.
La discesa e la salita nei mondi immaginali di Sotto e di Sopra corrispondono al movimento verticale intrapreso in ogni tempo e cultura da tutti gli entronauti mossi dal desiderio di cercare ciò che non si trova entro l’orizzonte dell’esistenza ordinaria.